William Henry Gates III, meglio conosciuto come Bill Gates, è il fondatore e presidente onorario di Microsoft. Nato in una famiglia di origini inglesi, tedesche, irlandesi e scozzesi, Gates si è spesso posizionato in testa alle classifiche degli uomini più ricchi del mondo con un patrimonio di 89,1 miliardi di dollari. Nel 1968, si iscrisse ad una scuola privata, la “Lakeside”, ed ebbe accesso per la prima volta a un computer, ovvero un DEC PDP-11 di proprietà della Computer Center Corporation. La scuola utilizzava tanto i computer per scoprire e correggere i bug (malfunzionamenti dei software). Gates, il compagno di studi Paul Allen e altri studenti (alcuni dei quali diverranno poi dipendenti di Microsoft), divennero inseparabili dal computer. Cominciarono anche ad avere problemi con la scuola, arrivando in ritardo o con i compiti non svolti e marinando la scuola per rimanere invece nel locale del computer. Pare che consumassero così tutte le ore a disposizione della scuola in poche settimane. Nell'autunno del 1968 la scuola si accordò con una nuova società per offrire un altro computer a disposizione anche degli studenti. Il gruppetto di Gates non impiegò molto tempo a provocare problemi, causando vari blocchi al sistema e superando i sistemi di sicurezza integrati per modificare il numero di ore da loro usate al computer. Scoperti, furono banditi per alcune settimane dall’utilizzo del pc. Alla fine del 1968, Gates, Allen e altri due del gruppo fondarono la Lakeside Programmers Group. La società che li aveva banditi li assunse per migliorare il loro software e gli diede un numero illimitato di ore sul computer. Nel marzo del 1970 la società chiuse e dovettero cercare un altro modo per ottenere accesso ad un computer. Trovarono la Information Sciences Inc., che li scelse per la creazione di un programma di gestione paghe, promettendo in cambio, oltre all'accesso al computer, anche una royalty se dai programmi del gruppo si fossero avuti dei guadagni. In quel periodo gli altri tre soci chiesero a Gates di lasciare il gruppo, perché il lavoro non sembrava sufficiente per tutti, ma Gates li convinse a rimanere. Successivamente, nel 1972, Bill e Paul fondarono la Traf-O-Data, che progettò un computer per misurare il traffico stradale e ne ricavarono ventimila dollari. La Traf-O-Data durò fino alla fine degli studi di Bill. I due lavorarono insieme anche per informatizzare il sistema di gestione della scuola (ricavando 4.200 dollari). Negli ultimi anni di scuola, ricevettero un'offerta dalla TRW: dovevano non solo trovare le debolezze del loro sistema ma anche implementare i rimedi. Tim Paterson mostra a Microsoft il suo 86-DOS e, nel dicembre 1980, Gates acquistò il sistema operativo SCP-DOS da Seattle Computer Products, chiedendo i diritti per un cliente che non specificava (si trattava dell'IBM, la madre Mary Gates era nel c.d.a. della United Way con il CEO John Opel). Microsoft pagò meno di 100 000 $ per i diritti del sistema operativo, con il nome 86-DOS. Microsoft chiamò Paterson, che la SCP non aveva legato con un contratto esclusivo, per adattare il 86-DOS all'IBM 5150 PC e poi al PC-XT dell'IBM. Il sistema operativo modificato è chiamato MS-DOS. L'IBM si rifiutò di comperare la licenza di MS-DOS e allora Gates fece un accordo secondo cui avrebbe fornito all'IBM i sistemi operativi per la nuova linea di personal computer. L'IBM a sua volta modificò leggermente il sistema operativo e lo chiamò PC-DOS. Apple ottenne l'aiuto della Microsoft per scrivere alcune applicazioni per quest'ultimo che così ottenne una visione di primo piano delle API, pezzi del codice sorgente, ecc. della nuova interfaccia grafica. Questo portò allo sviluppo di Microsoft Word per Macintosh nel gennaio 1984 e di Microsoft Excel nel settembre 1985. Nell'aprile 1983 la Microsoft adottò il mouse in alcune applicazioni come EDIT e poi nel novembre 1983 in un'interfaccia grafica funzionante sul sistema operativo MS-DOS. Questa interfaccia grafica si sviluppò poi nel 1985 in Windows 1.0, via via sviluppata fino alla versione Windows 3.1 nel 1992. L'introduzione di Windows 3.1 segna una delle pietre miliari di un percorso molto controverso che la Microsoft ha scelto. Il 27 giugno 2008, dopo trentatré anni, Bill Gates dà ufficialmente le dimissioni da amministratore delegato di Microsoft Corporation per dedicarsi a tempo pieno alla Fondazione Bill & Melinda Gates insieme alla moglie, alla ricerca di nuovi software e hardware, per una maggior semplicità di utilizzo da parte degli utenti. Nel 2008 ha anche fondato il think tank bgC3 (Bill Gates Catalyst 3), in cui il 3 si riferisce alla terza entità, dopo Microsoft e Fondazione Bill & Melinda Gates.
Il tulipano è un simbolo di amore, fama e vita eterna. Nell’antichità era sinonimo di ricchezza e di potere. Per inaugurare la fioritura dei tulipani, in primavera si organizzavano delle feste in loro onore. I tulipani, come quasi tutti i fiori, hanno diversi colori e diversi significati. Quelli bianchi sono un messaggio per chiedere perdono, quelli gialli un sorriso per illuminare la giornata di conoscenti e amici, mentre quelli variegati esprimono un complimento di bellezza degli occhi della persona di chi li riceve. Il rosa esprime un amore affettuoso, quello rosso un amore irresistibile, intenso quanto l’amore che si prova. Esiste una leggenda che narra che, alla morte in battaglia dell’IMAM HOSSEIN, nipote del PROFETA MAOMETTO, il suo sangue venne sparso nel deserto e così sbocciò un campo di tulipani rossi.
Per questo motivo, nell’IRAN contemporaneo, si racconta che questi fiori crescano dove viene versato il sangue dei martiri. Insomma, i fiori possono sembrare banali, ma anche loro hanno una storia dietro e possono essere interessanti quanto noi!
Ciao da Rania
Il personaggio più amato di tutto il mondo di Dragonball è anche il mio preferito: Goku, o meglio Kakaroth, un guerriero Sayan mandato sulla terra da piccolo per conquistarla. Era talmente piccolo da avere ancora la coda, perciò lo adottò un vecchio buon uomo che ne fece di lui Goku, perché pensava fosse un umano, e che se ne prese cura fino a quando non crebbe. È per questo motivo che Vegeta lo chiama Kakaroth: un ragazzo buono dentro, generoso, sincero e soprattutto simpatico, un gran lottatore, molto abile, che si pensa sia il più forte Sayan in assoluto, ma c’è chi preferisce Vegeta perchè anche lui è abile e forte, ma secondo me non è abbastanza per sconfiggere Kakaroth e ne ho le prove… eccole! Questo è un elenco di tutte le trasformazioni di Goku ordinate da me in modo cronologico:
1 scimmione;
2 kaioken1;
3 kaioken x2;
4 kaiokenx3;
5 kaioken x4;
6 kaioken x10;
7 kaiokenx20;
8 super Sayan Blue Kaioken;
9 God super Sayan Blue Kaioken x10;
10 God super Sayan Blue Kaioken x20;
11 Goku ultra istinct (per me la migliore).
Kakaroth ora è un giovane nonno, anche se dire nonno forse è troppo, ma lo è di una dolce Sayan di nome Pan, il cui padre è il figlio maggiore di Goku, Gohan, mentre la madre è la figlia di MR. Satan. In realtà la mamma non è una Sayan, ma un’umana come Kiki, la moglie di Goku che, poveretta, deve sopportare un marito è il figlio minore che al posto di trovarsi un lavoro rischiano ogni giorno la propria vita facendo i lottatori. Kakaroth ha anche un figlio minore di 8 anni, ma vi spiego una cosa che vale solo per i Sayan: loro non crescono con il passare del tempo, ma a seconda di come vivono la vita in quel momento. Ad esempio, in tutte le saghe di Dragonball si mostra il miglior amico del figlio minore di Goku, cioè Trunks, l’amico si Goten (l’ultimo è il figlio del sottoscritto). Comunque, l’amico si vede spesso bambino, poi adulto o ragazzino, e cresce più velocemente quando prova dei momenti duri come nella lotta cyborg oppure la saga di Black. Kakaroth ha gli occhi e i capelli che cambiano a seconda della trasformazione, altrimenti è moro è con occhi molto scuri. Per adesso ha circa 39 anni ma con il suo bel carattere e l’energia che emana ne dimostra meno della metà. Adoro Dragonball!
By Niema
Louis Alexandre Chiron (Monte Carlo, 3 agosto 1899 – Monte Carlo, 22 giugno 1979) è stato un pilota automobilistico monegasco. È tuttora il pilota più anziano che abbia mai preso parte ad un Gran Premio di Formula 1 e ha dato nome alla Bugatti Chiron, un'autovettura da 1500 cavalli e oltre 2.3 milioni di euro. Figlio di un maître impiegato in un albergo a Monaco, abitò nel Principato fino allo scoppio della Prima guerra mondiale. Tornato nello stato monegasco al termine del conflitto, divenne ballerino professionista.
Proprio grazie alla sua abilità, attirò le attenzioni di una ricca donna americana che gli permise, nel 1925, di disputare alcune corse automobilistiche, sua grande passione, sponsorizzandolo. L'anno seguente incontrò Alfred Hoffmann, ricco proprietario di una ditta farmaceutica, che gli mise a disposizione una Bugatti Tipo 35, con cui ottenne la sua prima vittoria. Nel frattempo, intraprese una relazione con la moglie di Hoffmann e si unì al team Bugatti ufficiale. Dopo un inizio abbastanza deludente con la sua nuova squadra, riuscì ad ottenere diversi successi, imponendosi al Gran Premio del Belgio del 1930 e a Monaco l'anno seguente, oltre a vari successi in corse meno prestigiose. Nel 1933 decise di unirsi a Rudolf Caracciola fondando la scuderia C.C. Il debutto del neonato team avvenne proprio nella corsa di casa per il pilota monegasco, ma il suo collega tedesco subì un grave incidente. Chiron continuò a correre fino a metà stagione con una vettura privata, prima di accettare l'offerta dell'Alfa Romeo di entrare a far parte della squadra ufficiale. Con la casa milanese ottenne diversi successi, fino a quando, nel 1936, decise di passare alla Mercedes. La superiorità della Auto Union era, però, tale, che il pilota monegasco preferì concentrarsi nelle gare sport prototipo con la Talbot.
Costretto ad interrompere la sua carriera a causa della Seconda guerra mondiale, ritornò a correre al termine di questa, imponendosi ai Gran Premio di Francia del 1947 e del 1949. Chiron prese poi parte al primo campionato mondiale di Formula 1, nel 1950, ottenendo il terzo posto al Gran Premio di Monaco. Vinse la sua ultima gara nel 1954, giungendo primo al Rally di Montecarlo e, nel 1958, disputò la sua ultima gara in Formula 1, dopodiché divenne direttore di gara del Gran Premio di Monaco fino alla fine degli anni sessanta. Morì nel 1979 ed oggi riposa nel Cimitero di Monaco.
By Matteo
Oggi parlerò delle carte che possono essere usate sia per giocare (es. scala 40, rametto, briscola, solitario ecc.) oppure per fare magia. Io le uso sia per giocare che per fare magia, anche se non sono tanto bravo. La magia con le carte è anche chiamata cartomagia, ed è di questo che vi parlerò oggi rivelandovi qualche curiosità.
Una delle marche più famose di carte è la Bicycle (è un mazzo francese) che ha fatto tantissime carte con soggetti che andavano dai presidenti d’America alla frutta. Per fare magia non è obbligatorio un mazzo truccato. Nel mazzo francese ci sono 4 semi di cui 2 rossi e 2 neri:
· Cuori
· Quadri
· Picche
· Fiori
Tredici carte ordinate come segue:
L'asso è considerato una carta numerica ma, allo stesso tempo, viene considerato precedere in valore il 2, ma anche seguire il re ed essere quindi la carta più alta.
MAZZO NAPOLETANO
È il mazzo più usato in Italia. Solitamente il formato è quello del mazzo da bridge, quindi più piccolo di quello da poker. È formato da quaranta carte ed è una diretta derivazione degli arcani minori dei Tarocchi. I semi (denari, coppe, spade, bastoni) sono stati mantenuti, mentre le carte per seme sono solo dieci: dall'asso al sette e tre figure: fante, cavallo e re. Come si può notare sono state eliminate le carte dall'otto al dieci e la donna.
MESCOLATURE
È importante saper mescolare con sicurezza le carte in vari modi.
FIORITURE DI BASE
Le fioriture sono tecniche per mostrare l’abilità del mago o una certa eleganza o stile.
by Niccolò
DESCRIZIONE GENERALE
Tipo principale: coupé
Produzione: dal 2016
Sostituisce la: Bugatti Veyron
ALTRE CARATTERISTICHE
Lunghezza: 4544mm
Larghezza: 2038mm
Altezza: 1212mm
Passo: 2711mm
Assemblaggio: Molsheim
Massa: 1995kg
La Bugatti Chiron è un’automobile coupé supersportiva biposto ad alte prestazioni con motore centrale, prodotta dalla casa automobilistica francese Bugatti dal 2016 per sostituire la Bugatti Veyron.
La Chiron, che prende il nome dal pilota monegasco Louis Chiron, è stata presentata al pubblico in anteprima mondiale al salone dell’automobile di Ginevra il 1°marzo 2016.
Profilo
Come per la sua progenitrice Veyron, la carrozzeria e il telaio sono completamente in fibra di carbonio, le sospensioni sono indipendenti e la trazione è integrale permanente.
Alla massima velocità, il serbatoio del carburante da 100 litri di capacità verrebbe svuotato in circa 8 minuti, equivalente ad un consumo medio di circa 190 l/100 km ed emissioni di 4,5 kg di CO2 /km.
La produzione della Chiron è prevista in 500 unità, e 250 ordini sono già stati inoltrati. La Chiron é disponibile dalla fine del 2016 a un prezzo di 2,4 milioni di euro, ossia circa 1,9 milioni di sterline inglesi o 2,6 milioni di dollari statunitensi (tasse escluse). Esternamente, la Chiron si rifà al nuovo design introdotto con il prototipo Bugatti Vision Gran Turismo, concept realizzato per il video gioco gran turismo.
Prestazioni
La Chiron dispone di una potenza di 1500 cv (1103kw), il 50% in più della Veyron, per una potenza specifica di 187,5cv/litro, ed una coppia di 1600 Nm da 2000 giri/min. Il tutto viene scaricato a terra da una trazione integrale permanente e un cambio a doppia frizione DSG a 7 rapporti.
Le prestazioni dichiarate parlano di un’accelerazione da 0-100km/h coperta in 2,5 secondi, da 0-200 km/h in 6,5seconi, da 0-300km/hi 13,6secondi e 0-400km/in 32,5 secondi l’auto lanciata a 400km/h impiega 9 secondi per fermarsi, e circa 420metri! La velocità massima è limitata elettronicamente a 380 Km/h, con la possibilità di toccare i 420 Km/h inserendo una seconda chiave nell’apposito spazio sul tunnel centrale, che attiva i parametri che permettono di raggiungere tale velocità; comunque, anche questa viene limitata elettronicamente per salvaguardare meccanica e pneumatici, poiché simulazioni al computer eseguite dalla Bugatti stimano che la Chiron potrebbe sfiorare i 470 Km/h!
by Matteo
Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro, meglio noto come Cristiano Ronaldo, è un calciatore portoghese, attaccante del Real Madrid e della nazionale portoghese, di cui è capitano, e con la quale si è laureato campione d’Europa nel 2016. Ritenuto uno dei migliori calciatori di tutti i tempi. Nel corso della sua carriera ha vestito le maglie di Sporting Lisbona, Manchester United e Real Madrid, vincendo numerose coppe e supercoppe, quattro UEFA Champions League, due Supercoppe UEFA e tre Coppe del mondo per club FIFA 2008, 2014, 2016. Nell'ottobre del 2013 ha lanciato la propria linea di intimo, chiamata CR7 (soprannome con cui è noto, frutto dell'abbinamento delle sue iniziali col suo numero di maglia), disegnata in collaborazione con lo stilista statunitense Richard Chai. Nel settembre del 2015 ha lanciato il suo profumo: Cristiano Ronaldo Legacy. Il 29 agosto 2012 vince la supercoppa di Spagna. Il 13 gennaio 2014 vince il suo secondo Pallone d'oro in carriera, primo Pallone d'oro FIFA per il portoghese. Il 24 maggio 2014 il Real si impone 4-1 in finale di Champions contro l'Atletico Madrid, vincendo la decima Coppa dei Campioni della sua storia. Ronaldo sigla la quarta rete, diventando il secondo giocatore nella storia del calcio a segnare in due finali con due squadre diverse.
È il mio giocatore preferito perché mi ispira molto nel suo gioco, visto che sono un calciatore, ed è uno che non molla nemmeno se si infortuna: si impegna al massimo in ogni partita per vincere.
by Ilyas E.
La cosa che più mi fa arrabbiare è il bullismo: io odio il bullismo perché, quando bullizzano una persona, non è bello, difatti un mio amico è stato bullizzato e io, visto che ero suo amico, sono andato a difenderlo, perché lui era da solo e quelli che lo bullizzavano erano in due: ecco come io e lui siamo diventati amici!
By Adam
Maria è una bambina brava, che voleva avere una amica, ma nessuno volevo stare con lei. I suoi genitori pensavano che il primo giorno di scuola fosse andato bene, ma non era così: prima di andare in classe Maria aveva visto una bambina come lei, che camminava piano. Poi Maria era andata da lei, ma aveva visto che aveva già la sua migliore amica. Maria andò via velocemente perché vide che tutti parlavano e ridevano perché lei era da sola. Alla prima ora c’era matematica. Tutto era andato abbastanza bene, poi era arrivata un’altra bambina:
- Come ti chiami?
- Maria, e tu?
- Tania.
Parlarono un po’, fino a quando suonò la campanella. Dopo c’era italiano. Maria pensò che questo era stato il giorno più bello di tutti, perché aveva trovato un’amica! Finite le lezioni, era andata da Tania.
-Tania! Disse Maria -Tu hai un’amica?
-Sì, ma non è la mia migliore amica. Tutti i giorni mi prende in giro - rispose Tania.
- Ho capito, ma non pensare a questo, adesso sarò io la tua migliore amica.
- Grazie sei veramente molto gentile!
- Prego!
Il primo giorno di scuola era andato molto bene per Maria e per Tania!
Il giorno dopo, Maria prepara tutto per la scuola, quando i genitori vengono a parlare con lei.
- Maria! Disse il padre.
- Sì?
- Vieni qua, vogliamo parlare di te.
- Perché? pensò Maria.
- I tuoi professori hanno detto che non sei attenta!
- Va bene, la prossima volta starò più attenta.
A scuola.
- Ciao - disse Tania.
- Ciao! -
- Questo è un regalo per te -
- Molto bello, grazie! -
- Prego, ma per favore aprilo a casa -
- Va bene – rispose Maria, poi andò a casa.
- Adesso posso aprire il regalo di Tania! Che bello! -
Nel pacchetto c’era un braccialetto con scritto amici.
Il mattino seguente, a casa di Maria, tutti erano seduti a tavola.
-Cosa è successo? – chiese la mamma.
- Non è successo niente – rispose Maria.
- Cosa è successo? - ripeté il papà.
- Niente! -
- Allora vai in camera tua! -
Maria andò in camera senza capire cosa fosse successo. Prese il telefono e telefonò a Tania.
- Cosa vuoi? - Chiese Tania.
-Vedo che sei di cattivo umore, come me - rispose Maria
- Vediamo se indovino... I tuoi genitori ti hanno sgridato e tu sei andata in camera.
-Sì, è vero - rispose Maria.
TOC TOC
- Chi è?
- Sono io, posso entrare? - Era suo padre – Scusa! -
-Di cosa? - Chiese Maria.
- Di averti sgridato senza motivo -
- Va bene papà -
- Allora vai a scuola, fra 15 minuti devi essere già in classe – Ciao, ci vediamo stasera! -
Racconto a puntate scritto da Darya
Tutti quanti mi chiedono dalla 1^a elementare se le treccine le metto con la colla, come mi metto le treccine, perché le faccio, perché le abbiamo, ecc…
Tanto per precisare… non mi metto le treccine con la colla! !
Fare le trecce per voi italiani può sembrare un’impresa difficile, e anche per me adesso lo è diventato, ma con la pratica diventa semplice; ci sono 2 tipi di trecce: le trecce non attaccate alla testa, tipo quelle che aveva la mia compagna Victoria, e quelle attaccate alla testa, tipo quelle che ho io adesso. Le trecce non attaccate sono tipo quelle che si fanno ai capelli, e per farle devi prendere un bastoncino e infilarlo nei capelli fino ad avere due linee (lo so che a voi sembra che faccia male, ma non sempre, perché se hai pettinato bene i capelli non è doloroso, altrimenti fa un male cane! io lo so perché l’ho provato…), poi li devi dividere in tre parti e cominciare. In parole povere, le tre parti le devi attaccare ad altri capelli (non e semplice da spiegare!).
Spero che il mio lavoro vi sia piaciuto. A presto.
By Aicha
Io so andare a cavallo ed è il mio sport preferito. So andare al trotto e un po’ al galoppo. Poiché cavalco all’americana, vi elencherò le parti della sella che utilizzo di solito: pomo, seggio, arcione posteriore, sottosella, stracciale, coreggia della staffa, fibbie degli stracciali, staffe e quartiere.
Per prendere il cavallo devi usare la longhina e la capezza e, dopo che hai messo la sella, devi mettergli il morso per dargli i comandi.
I cavalli stanno nel maneggio perché così si possono cavalcare in sicurezza.
A me piace equitazione perché mi diverto e mi piace stare a contatto con i cavalli.
By Emily
La parola orchidea proviene dal greco antico ORCHIDALES che significa “ordine” ed “eleganza”.
Nell’antichità, le orchidee erano molto costose perché si ritenevano simboli di ricchezza e di eleganza, proprio come dice il loro nome. Le orchidee possono essere di diversi colori, ma le più diffuse sono quelle bianche e quelle rosa. Il polline lo trattengono all’interno del fiore, dato che l’orchidea ha una forma a ciotola. Di solito l’orchidea cresce in India e Indonesia e la trovi cresciuta sulle rocce o sugli alberi.
Consigli su come far crescere un’orchidea: è una pianta che ama molto le temperature calde più o meno tra i 20 e i 24 gradi. Soprattutto in inverno ed in estate va tenuta in casa, davanti ad una finestra, con delle tende per ripararla dalla troppa luce o, comunque, ripararla dai raggi del sole. Se le foglie iniziano a diventare verde chiaro o comunque hanno delle bruciature, la pianta deve essere spostata in un luogo più ombreggiato. Se invece le foglie sono troppo scure, indebolite e/o afflosciate, la pianta deve essere spostata in un luogo più luminoso. L’orchidea va ANNAFFIATA con dell’acqua tiepida ogni volta che vedete che le sue radici cambiano colore e diventano dal verde al grigio/bianco. Dentro il vaso, le radici devono stare con la corteccia di pino per un buon drenaggio, così l’acqua va via più facilmente e non ci sono più ristagni. Come ultimo consiglio, credo quello più importante, vi ricordo il CONCIME che va messo poco e raramente. Le radici sono molto sensibili agli eccessi di CONCIME! Mi raccomando l’orchidea non va mai concimata di inverno! Questo consiglio non vale solo per l’orchidea ma anche per tutte le piante.
Spero di esservi stata utile!
Da Rania
Io amo Dragon Ball: ho visto tutte le saghe, e ora sono iscritta a tutti i canali Youtube. Forse esagero, ma vorrei essere un Sayan.. sfortunatamente è solo un manga giapponese frutto dell’immaginazione di un uomo! Comunque, io adoro i manga di combattimento e i cartoni d’avventura, e anche i fumetti dei supereroi. Spesso mi chiamano “fra” (fratello), poi si rendono conto che sono una ragazza e ci ripensano dicendo “ah già! Tu sei femmina!” Non ho molte amiche, in compenso molti amici, e spesso le ragazze sono gelose perché cercano il fidanzato, mentre a me non interessa. Se fossi un Sayan vorrei avere il potere del teletrasporto, di volare e anche di resistere al Kyashan di Kakarot (Goku).
by Niema
Oggi vi parlerò di un matematico, fisico, filosofo naturale, astronomo, teologo è alchimista inglese.
È considerato uno dei scienziati più influenti di tutti i tempi… Avete capito di chi sto parlando? Per chi non l’avesse capito sto parlando di Sir Isaac Newton! Egli nacque il 4 gennaio 1643 e morì il 31 marzo 1727.
Newton scoprì e inventò nuovi metodi matematici alchimisti e teologici . Il contributo di Newton fu importante nella storia, perché le sue teorie cambiarono il mondo. Noto soprattutto per il suo contributo nella meccanica classica, descrisse la legge di gravità universale e, attraverso le sue leggi di moto, stabilì i fondamenti per la meccanica classica. Newton contribuì molto anche alla rivoluzione scientifica e scoprì la forza di gravità provando a far cadere una mela per terra e vedendo che essa era attratta dal suolo.
Isaac era un uomo talmente scorbutico e sgradevole da ridere una volta sola nella sua vita, quando un suo allievo dell’università gli chiese se era giusto il suo metodo! Egli era paranoico, asociale, litigioso e solitario e, causa di questi comportamenti, si è detto che potesse soffrire di una forma di autismo. Ho scelto Sir Isaac Newton per due motivi 1) è una persona con un quoziente intellettivo quasi insuperabile; 2) io vorrei diventare almeno un po’ come lui, magari non scontrosa ma dotata di una filosofia naturalistica. Se volete altre in formazioni su Isaac Newton ecco qui il link https://it.wikipedia.org/wiki/Isaac_Newton
By Niema
Il cane è il migliore amico dell'uomo: non solo è affidabile, coccoloso e protettivo, ma ha anche un’abilità intellettiva molto avanzata, poiché riesce a capire il linguaggio umano e a difendere le persone che ama dai malintenzionati. Ci sono però persone molto stupide che sfruttano i cani, abituandoli fin da piccoli ad usare la forza per attività illegali; una di queste è il combattimento tra cani e, spesso, in una di queste occasioni uno dei due cani muore o per lo sfinimento o per le ferite riportate. Gli spettatori sono tutti scommettitori, il che significa che ci sono persone che puntano soldi sui combattimenti. Secondo me, invece, il cane dovrebbe stare con persone civili per la compagnia o la caccia! Questo è il mio cane!
by Melissa
Sabrina Cereseto, conosciuta sul web come LaSabriGamer, è una youtuber che da poco ha raggiunto i 975.000 iscritti su youtube e 1.000.000 su Instagram. LaSabriGamer è anche un’ex modella che ha partecipato a Miss Italia 2008 aggiudicandosi la fascia di “Miss Eleganza”. È nata il 16/06/1988 a Monza, vive a Milano ed è fidanzata con Sascha Burci (Anima).
Lei sul canale tratta in particolare videogames, anche se all’inizio la prendevano tutti in giro perché una ragazza che gioca ai videogiochi non si è mai vista. Persino il suo fidanzato l’ha presa in giro facendole un video contro. Io ho iniziato a seguirla perché l’ho incontrata nel Duomo di Milano e, in seguito, a San Mauro Torinese, dove mi sono anche fatto autografare la foto fatta a Milano. Il suo video più popolare è https://youtu.be/dGP7bI1Q4aA. La mia serie preferita è “Life is Strange”, invece il mio video preferito è https://www.youtube.com/watch?v=Wq7Jw3t2gos per me LaSabriGamer è come una sorella maggiore perché ci dà dei consigli sulla vita e per crescere. Ha anche molti tatuaggi! Eccone alcuni:
Le piacciono molto i cartoni animati tipo Toy Story, Snoopy e tanti altri. Vive con il suo fidanzato e degli animali fra cui 1 cane, Zako, e 7 gatti, che si chiamano Fujico, Leone, Buzz, Woody, Arturo, Salem e Mirta.
Se poi ne ho dimenticato qualcuno mi dispiace… ma sono proprio tanti!
by Niccolò
Oggi parlerò del circo, perché pratico arti circensi e voglio far capire che è anche uno sport dove si fanno allenamento, riscaldamento e stretching.
Secondo me il circo è perfetto perché non si fanno le gare, ma solo gli spettacoli che noi circensi creiamo e che poi facciamo anche per strada in tutti i posti del mondo, non solo in Italia.
Il circo è presente in quasi tutte le province di Cuneo, fra cui Bra, Fossano, Marene e Savigliano.
Si può partecipare tutti i giorni che si vuole tranne la domenica.
Le attività del circo iniziano i primi giorni di ottobre e finiscono a giugno.
A Bra ci sono tre corsi: dalle 16.45 fino alle 18.15 per il gruppo dei piccoli, dalle 18.15 alle 20 per i ragazzi e dalle 20.10 in poi gli adulti.
Ci sono tanti attrezzi suddivisi in gruppi:
1) equilibrismo: monociclo, giraffa, sfera;
2) giocoleria: palline, clave, fazzoletti, piatto cinese, diablo;
3) clown: si fanno tante scenette divertenti;
4) acrobatica aerea: tessuti, trapezio, cerchio e corda.
A me piace fare il circo perché mi diverto e mi schiarisce le idee!
by Bianca