Oggi abbiamo iniziato il laboratorio di origami (attività trasversale fra italiano, arte e geometria). Primo lavoro: costruzione di una scatola.
Il laboratorio ci permetterà di rafforzare:
1) l'ascolto;
2) la comprensione di termini relativi alla geometria;
3) la psicomotricità fine.
La preistoria è un periodo della storia dell’arte a parte, di cui, più che arte nel vero senso della parola, si studiano i segni che l’uomo ha lasciato, senza alcuna pretesa di essere un artista.
Escludendo il periodo Mesolitico si possono distinguere due periodi principali: il Paleolitico ed il Neolitico.
PALEOLITICO
E’ un periodo che va dal 650.000 al 10.000 a.C. circa.
Durante questo periodo l’uomo vive nelle caverne con il suo nucleo famigliare ed è nomade.
La sua unica attività è la caccia, non conoscendo ancora l’agricoltura e l’allevamento.
Si hanno le prime forme del linguaggio figurativo: pitture rupestri, incisioni, piccole sculture in osso, corno, pietra ed avorio.
Le pitture di animali venivano eseguite sulle pareti delle grotte con uno scopo propiziatorio.
Rappresentando nel modo più fedele possibile l’animale, l’uomo credeva di potersene assicurare la cattura.
In alcune grotte sono stati ritrovati dipinti sovrapposti, i quali dimostrano così che non vi era alcuno scopo artistico in quelle raffigurazioni.
Le tecniche usate sono:
· Pittura rupestre: cioè dipinta sulla parete di roccia. La pittura veniva eseguita con colori vegetali (succhi di erbe, foglie), minerali (terre e poveri calcaree pestate) ed animali (sangue, grasso bollito per impastare le terre, polveri e succhi). Il colore veniva steso con le dita bagnate di colore, con pennelli di legno, penne, piume, tamponi di pelliccia, di muschio, o addirittura soffiando il colore attraverso un osso cavo, utilizzando cioè la tecnica a spruzzo.
· Graffito o incisione rupestre: ottenuto mediante la graffiatura della parete rocciosa con arnesi appuntiti di pietra o di osso. A volte, dopo l’incisione, il solco del disegno veniva colorato. Questa tecnica è più durevole della pittura.
Il tipo di rappresentazione della pittura o graffito è naturalistica cioè fedele al vero e al visibile.
L’arte paleolitica rispetta molto la realtà perché, pur essendo poco dettagliata, rende bene l’idea del movimento in cui sono raffigurati gli animali.
Vocabolario
Schema
1. Collocazione storica (dal 650.000 al 10.000 a.C.)
2. Uomo Nomade
3. Linguaggio figurativo a scopo propiziatorio
4. Tecniche usate: Pittura e Graffito.
5. Tipo di rappresentazione naturalistica.
(dal greco, significa età della pietra nuova, levigata, lavorata).
E’ un periodo che va dal 6.000 al 4.000 a.C. circa.
Durante questo periodo l’uomo comincia ad associarsi con altri nuclei famigliari, dando origine così allo stato tribale, che ha come conseguenza la necessità di creare un codice (linguaggio comune composto da segni visibili).
Nella religione l’uomo passa da una visione magica dei fenomeni ad una concezione animistica. Comincia perciò a capire che le forze superiori che lo circondano non sono incontrollate ma sono determinate da qualcuno.
Il tipo di rappresentazione è simbolica cioè si esprimono i concetti e le immagini attraverso dei segni da decodificare. Tutto ciò ha il vantaggio di sveltire la comunicazione scritta.
Vocabolario
Schema
1. Collocazione storica (dal 6.000 al 4.000 a.C.)
2. Uomo vive in tribù
3. Linguaggio figurativo a scopo di comunicazione
4. Tipo di rappresentazione simbolica.
ARTE EGIZIA
1. colloc. Storica dal 3100 al 31 a. C.
2. arte invariata (non cambia mai, perché è collegata alla religione, la quale è collegata al potere del faraone, per cui il faraone controlla personalmente gli artisti, che sono gli schiavi, i quali devono seguire precise regole di rappresentazione).
3. L'arte la troviamo nelle tombe dei faraoni e nei templi, quindi lo scopo dell'arte è religioso.
SCULTURA:
· dopo la mummificazione abbiamo meno statue. La mummia è già la statua di sé stessi.
· Materiali usati: i più duri (basalto, ardesia, porfido…) perché gli scultori erano gli schiavi.
· Caratteristica delle statue è la staticità (non fanno movimenti).
· Posizione delle statue: seduti, in ginocchio, in piedi (il piede avanti significa aver fatto un passo nell’aldilà )
PITTURA:
· simbolica perché il faraone è più alto di tutti e gli schiavi più piccoli
· la rappresentazione dell'uomo è mista: di profilo e di fronte, perché l'uomo, tornato dal viaggio nell'aldilà doveva riconoscersi.
· facolt. TECNICA: intonaco sotto fatto di paglia e argilla. Sopra:gesso e albume
· facolt. colori: bianco, nero, ocra rossa, gialla, azzurro, verde.
ARCHITETTURA:
· Templi
· Piramidi: la piramide si evolve nel tempo. Prima mastaba, poi piramide a gradoni ed infine piramide a facce lisce.
ARTE GRECA
PITTURA VASCOLARE Collocazione storica: dal XII sec. a. C. al I sec. a. C.
Uso dei vasi:
1. Uso domestico e cosmetico: per la conservazione e il trasporto di alimenti (cereali, farine ecc..), liquidi (acqua, vino e olio) e unguenti per il corpo.
2. Uso funerario, come segnacolo, al posto della nostra odierna lapide (si usava l'anfora per la donna e cratere per l’uomo). I vasi funerari hanno il buco sotto, affinché il defunto possa ricevere gli alimenti versati.
3. Le dimensioni dei vasi erano normali (dai 20 ai 70 cm), per i vasi di uso domestico ed esagerate (oltre due metri) per i vasi funerari.
4. La pittura vascolare serve a farci conoscere la mitologia, poiché i pittori dipingono scene tratte dagli episodi mitologici.
5. Ci fanno capire e vedere gli usi e costumi dei greci, poiché si dipingevano anche scene di vita quotidiana.
Stili dei vasi:
· Stile geometrico: venivano dipinti di nero su terracotta, dei motivi geometrici ma anche il cavallo e l’uomo stilizzato e semplificato.
· Stile a figure nere: si lascia il vaso con il colore naturale e si dipingono le figure di nero. Poi si asporta il nero con una punta, facendo il solco, per eseguire i particolari. Le scene rappresentate sono tratte dalla mitologia o dalla vita quotidiana.
· Stile a figure rosse: si disegnano le figure e si colora lo sfondo. Poi si dipingono i particolari di nero con un pennellino fine. La composizione delle immagini rappresentate è complicata e prospettica.
ARCHITETTURA GRECA
Tipologie di Templi:
· Tempio “in antis” (ha 2 colonne davanti).
· Tempio “doppio in antis” (2 colonne davanti e due dietro).
· Tempio prostilo (4 colonne davanti).
· Tempio anfiprostilo (4 colonne davanti e 4 dietro).
· Tempio periptero (intero giro di colonne intorno).
· Tempio diptero (due giri di colonne intorno).
· Tempio a tholos (circolare).
Le parti del tempio:
Il tempio ha una struttura TRILITICA (tre pietre: due verticali e una orizzontale).
1. BASAMENTO: stilobate
2. FUSTO o colonna composta da Rocchi di pietra
3. CAPITELLO
4. TRABEAZIONE (architrave e fregio)
5. TIMPANO con frontone
SCULTURA GRECA
Si divide in:
1. scultura arcaica dall’ VIII al VI sec. a. C.
2. scultura classica dal V al IV sec. a. C.
3. scultura ellenistica dal III al I sec. a. C.
SCULTURA ARCAICA
· Collocazione storica: dall' VIII al VI sec. a.C.
· Le opere sono originali dell'epoca.
· Il materiale utilizzato è il MARMO e le dimensioni sono naturali (m.2 circa).
· Caratteristica delle statue è la staticità (non si eseguono movimenti).
· Lo stile delle statue è geometrico e tozzo.
· i soggetti rappresentati sono ragazzi (KOUROS) e ragazze (KORE).
· si utilizza il BELLO NATURALE (il più bello esistente in natura, da copiare).
SCULTURA CLASSICA
· Collocazione storica: dal V al IV sec. a. C.
· Il materiale utilizzato è il BRONZO.
· Le opere in bronzo sono originali, quelle di marmo sono state copiate dai romani.
· Si studia l'anatomia (sezione del cadavere) per trovare la perfezione nella rappresentazione del corpo.
· Le statue rappresentano gli DEI.
· viene utilizzata la PONDERAZIONE (studio dell’equilibrio durante un’azione), poiché le statue eseguono movimenti.
· Nasce lo studio del CHIASMO (dalla lettera greca X= chi) che è l’incrocio di forze.
· si usa il BELLO IDEALE (insieme di parti perfette del corpo, prese da modelli di uomini diversi).
· Policleto (scultore) inventa il CANONE [insieme di regole basate su 2 unità di misura dell’uomo: il DATTILO (prime due falangi del dito indice) e la TESTA che sta 7 volte e mezzo nel corpo].
· i Romani conquistano la Grecia nel I sec. a. C. copiano le statue per fondere il bronzo per farsi le armi.
SCULTURA ELLENISTICA
· Collocazione storica: dal III al I sec. a. C.
· è l’arte dei popoli ellenizzati, conquistati da Alessandro il Macedone (Magno).
· Il materiale utilizzato è il marmo.
· Le dimensioni delle statue sono esagerate: o piccole o enormi.
· Le statue hanno posizioni contorte e movimentate.
· Le statue vengono realizzate in città dove sorgono scuole importanti di scultura: Pergamo, Rodi, Alessandria e Atene.
· Si utilizza il BELLO MORALE (si copiano i personaggi valorosi: condottieri, filosofi ecc...), per cui nasce la ritrattistica.
· La mescolanza dei popoli ellenizzati fa sì che si perda il divieto, tipico dei greci, di rappresentare le donne, quindi abbiamo statue femminili.
· OPERE: Ara di Pergamo, Laocoonte, Vecchia ubriaca, Vecchio pescatore, Colosso di Rodi, Nike di Samotracia, Venere di Milo.
Bello artistico: bravura dell’artista nel rappresentare la realtà
Arte Etrusca: studiamo solo l'invenzione più importante degli Etruschi, cioè L'ARCO. Le statue venivano realizzate in terracotta, per cui abbiamo ritrovamenti molto danneggiati.
ARTE ROMANA
Per i Romani l'arte non era indispensabile, tranne l'ARCHITETTURA che serviva all'uomo, per spostarsi e conquistare nuovi territori come i Ponti, acquedotti, strade e fognature.
· Collocazione storica: dal I sec. a. C. al IV sec. d. C.
· Invenzione del CEMENTO: composto da sabbia, acqua e POZZOLANA (terra vulcanica sminuzzata).
· Rielaborazione dell'arco etrusco in:
· Volta a botte
· Volta a crociera
· Cupola.
Le costruzioni in cemento non erano considerate belle, quindi i Romani rivestono le loro opere in lastre, piastrelle di marmo chiamate OPUS: rivestimento.
· Opus quadratum (tessere di marmo quadrate).
· Opus reticulatum (tessere inclinate).
· Opus latericium, mattoncini.
· Opus incertum, pietre di taglio irregolare.
CITTA' ED EDIFICI:
· Cardo e decumano.
· Circondata da mura (etrusche).
· Divisa in isolati.
· Le strade sono ortogonali (perpendicolari fra loro).
· All’incrocio fra cardo e decumano c'è il foro.
FORO: piazza principale dove vi sono tutti gli edifici
· Tempio su un PODIO.
· Botteghe.
· Teatro (pianta semicircolare, costruito non scavato, serve per rappresentare la Tragedia e la commedia, di derivazione greca. Frequentato da gente colta).
· Anfiteatro (pianta ellittica, serve per spettacoli cruenti e battaglie navali. Frequentato dalla maggioranza della popolazione che amava divertirsi).
· Terme, luoghi dedicati alla cura del corpo e affari.
· Basilica civile, costruzione ad uso commercio e amministrazione della giustizia.
PITTURA ROMANA:
· Tecnica ad ENCAUSTO: dipinti su legno con cera, pigmenti e uovo e poi lucidata con un panno (dipinti trovati in Egitto).
· Tecnica dell’affresco: Ercolano e Pompei, scoperte nel 1738. (79 d. C. il Vesuvio scoppia).
SCULTURA ROMANA
· Eseguita per onorare le imprese dell’imperatore e per abbellire i giardini.
· Arco di trionfo, colonna onoraria, monumento equestre, ritratti.
MEDIOEVO
Il medioevo dura circa mille anni e va dalla caduta dell’impero romano d’occidente, alla scoperta dell’America (1492). Nel 313 d. C. si iniziano a costruire le prime basiliche dedicate al culto cristiano.
1. L’arte è DIDASCALICA, cioè serve per insegnare ai fedeli analfabeti le storie della bibbia.
2. L’arte è SIMBOLICA (Gesù alto il doppio degli apostoli), poiché attraverso i simboli si possono rappresentare temi astratti, come la salvezza, la resurrezione, Gesù Buon Pastore che salva, ecc... [4 evangelisti: Angelo (Matteo); Leone (Marco); Bue (Luca); Aquila (Giovanni)].
BASILICA PALEOCRISTIANA: Copiata da quella civile romana ma con l’ingresso sul lato corto.
ARTE BIZANTINA : nasce a Bisanzio che diventa Costantinopoli, quando l'impero romano sposta la sede in oriente, ora Istanbul 330 d. C. Poi l'arte bizantina arriva in Italia a RAVENNA, VENEZIA e in SICILIA.
Caratteristiche:
1. Dimensioni monumentali degli edifici.
2. Gli edifici sono realizzati con materiale povero all'estero e con materiali preziosi dentro, per ricordare all'uomo che anche lui dev'essere così.
3. Si usa molto la pianta centrale (Mausolei: tombe monumentali, Battisteri).
4. Le basiliche non hanno il transetto e ogni navata termina con l’abside.
5. Uso delle cupole (5) realizzate con anfore.
6. Uso di materiali preziosi e mosaici (tessere di pasta di vetro o pietre preziose e oro).
7. PULVINO (doppio capitello).
Mosaici:
1. Mosaici in stile Bizantino
· Tessere d'oro e blu.
· Non esistono volume e tridimensione.
· Non c’è la prospettiva.
2. Mosaici di stile tardo antico (mosaici di Roma).
· Colori più naturali.
· I corpi hanno un volume.
· Si applica la prospettiva.
OPERE: Sant’Apollinare in classe e nuovo, San Vitale, Mausoleo di Galla Placidia, Mausoleo di Teodorico.
ARTE ROMANICA
1. Collocazione storica: dal 1000 al 1200 circa d. C.
2. Il termine “romanico” significa “ispirato all'arte romana”, cioè viene utilizzato il sistema architettonico “ad ARCO” dei romani (volte a botte, volta a crociera, campate, cupole).
L’EDIFICIO RAPPRESENTATIVO DELL’ARTE ROMANICA E’: la Cattedrale o Duomo e non più la Basilica.
Caratteristiche:
1. Scompare il quadriportico
3. Il materiale utilizzato è povero (mattoni a vista).
4. La facciata viene abbellita e decorata con archetti pensili.
La facciata può essere:
· A CAPANNA
· A SALIENTI
5. La porta principale è abbellita tramite il protiro con leoni stilofori (portatore di colonna) oppure con il portale strombato.
6. All’interno scompaiono le colonne e si usano i pilastri cruciformi quadrilobati.
7. Le navate sono formate da tante CAMPATE (formate da 4 pilastri cruciformi quadrilobati, sormontati da una volta a crociera).
8. A volte la cattedrale presenta la CRIPTA ( un locale sottostante alla chiesa).
IL ROMANICO IN ITALIA
· Il Romanico puro si trova solo nella pianura padana (Lombardia, Emilia R.) e in Puglia
· In Toscana (Firenze, Pisa, Lucca), invece, il romanico è molto ricco con tarsìe marmoree
· Venezia (San Marco) subisce l’influenza bizantina.
· La Sicilia subisce le influenze Arabe e normanne, oltre quelle bizantine.
CHIESE ROMANICHE
· S. Ambrogio a Milano (Quadriportico) iniziata nel periodo paleocristiano
· Il Duomo di Modena.
· San Marco a Venezia.
· San Miniato al Monte.
· Duomo di Parma.
· Pisa.
· Cattedrale di Ruvo.
· S. Nicola di Bari.
ELEMENTI ARCHITETTONICI
· COLONNA: ha la pianta circolare, presenta l’entasi (rigonfiamento) e la rastrematura (si stringe verso l’alto) serve per sorreggere l’edificio ma anche come decorazione
· SEMICOLONNA: metà longitudinale della colonna (stesso profilo della colonna). Ha la pianta semicircolare. Solo decorativa
· PILASTRO: solitamente a pianta quadrata, rettangolare o circolare. Non varia di volume. Serve per sorreggere.
· LESENA sporgenza minima dal muro. Solo decorativa.
ARTE GOTICA
· Nasce in Francia nel 1150 (in Italia arriva dopo 1250-1350) fino scoperta America 1492.
· Il termine Gotico (che significa barbaro) è dispregiativo ed è stato dato dagli italiani poiché non amavano la sproporzione in altezza e le decorazioni eccessive: (guglie, pinnacoli e rosoni).
· Caratteristica della cattedrale gotica è l’eccessiva verticalità.
· Il rosone è un elemento gotico ma è poi stato aggiunto anche alle cattedrali romaniche per ottenere più luce all'interno della chiesa.
· Nasce il progetto scritto, disegnato, misurato e calcolato dai monaci amanuensi, che si occupavano di studiare la matematica, la statica e l'architettura.
· Con il progetto scritto diventa facile la diffusione dello stile nelle zone vicine, fino ad arrivare in Italia attraverso le alpi (Duomo di Milano).
· Nasce la STRUTTURA A SCHELETRO: Struttura interna ed esterna
1. Struttura interna: campate formate da pilastri a fascio, sormontati da una volta a crociera con arco a sesto acuto.
2. Struttura esterna: Contrafforti ed archi rampanti.
· Con la struttura a scheletro i muri diventano superflui, per cui si sostituiscono con le vetrate.
In Italia dura dal 1250 al 1350
· Si usano le “OPERE APERTE”: un’opera iniziata in un periodo con uno stile e terminata in un altro periodo con un altro stile. Romanico+Gotico.
· Gli edifici più importanti Sono: Duomo di Siena e Orvieto e San Francesco ad Assisi.
TERMINOLOGIA DI ARCHITETTURA GENERALE
EDIFICI RELIGIOSI:
Basilica: (in epoca romana era un edificio CIVILE usato per scambi commerciali e amministrazione della giustizia ecc… ) cristiana ha una forma architettonica simile a quella romana, ma l’uso alla quale è destinata non è più civile ma religioso.
La Basilica è dedicata ad un Santo.
Cattedrale: (o Duomo) solitamente è la chiesa più importante della città, dove risiede il vescovo ed il rito viene officiato dal vescovo stesso.
Santuario: chiesa dedicata alla Madonna o ad una Santa. Solitamente il santuario viene costruito sul luogo di un’apparizione o di un miracolo.
Battistero: edificio a pianta centrale con cupola, che accoglie il “FONTE BATTESIMALE”. Solitamente è posto accanto alla chiesa e serve per svolgere la funzione del battesimo, perché in chiesa potevano accedere solo i battezzati.
Pieve: chiesetta di campagna.
Abbazia: chiesa collegata al convento.
Mausoleo: edificio monumentale funerario (il nome ha origine dalla tomba del Re di Caria, Mausolo [350 a. C.] ad Alicarnasso). Solitamente a pianta centrale.
PIANTE DELLE CHIESE
Croce Greca: 4 bracci uguali
Croce Latina: braccio longitudinale più lungo;
Pianta circolare (mausolei, battisteri)
Pianta centrale (tutto ciò che può essere inscritto in un cerchio: poligono regolare)
Pianta ad aula rettangolare