LA LINEA DEL TEMPO, I SECOLI E I NUMERI ROMANI
Noi contiamo gli anni dalla NASCITA DI CRISTO (“anno 0”) e li dividiamo in ANNI AVANTI CRISTO (a.C.) e ANNI DOPO CRISTO (d.C.).
UN SECOLO è un periodo che dura 100 anni.
Per scrivere i secoli si usano i NUMERI ROMANI e si leggono come NUMERI ORDINALI (primo, secondo, ecc). Il primo (I) secolo d.C dura dall’anno 0 all’anno 100; il secondo (II) secolo
d.C. dura dall’anno 101 all’anno 200; il terzo (III) secolo d.C. dura dall’anno 201 all’anno 300 d.C. e così via.
La stessa cosa si fa per calcolare i secoli prima di Cristo, procedendo però all’indietro sulla linea del tempo: il primo (I) secolo a.C dura dall’anno 0 all’anno 100 a.C.; il
secondo (II) secolo a.C. dura dall’anno 101 a.C. all’anno 200 a.C. ... ecc.
Osserva lo schema qui sotto. Ovviamente la linea del tempo continua!
UN “TRUCCO” per calcolare velocemente in quale secolo cade una data? basta fare due passaggi:
1) APPROSSIMARE il numero della data al CENTINAIO SUCCESSIVO
2) TRASFORMARE quel centinaio successivo in un NUMERO ORDINALE, ma CENTO VOLTE PIÙ PICCOLO (togliendo due zeri).
Esempi:
- considero la data 54 (a. C o d. C.). Approssimando al centinaio successivo arrivo a 100. Tolgo due zeri → 1 Quindi la data cade nel primo secolo (I secolo)
- considero la data 540 (a. C o d. C.). Approssimando al centinaio successivo arrivo a 600. Tolgo due zeri → 6 Quindi la data cade nel sesto secolo (VI secolo)
- considero la data 972 (a. C o d. C.). Approssimando al centinaio successivo arrivo a 1000. Tolgo due zeri → 10 Quindi la data cade nel decimo secolo (X secolo)
- considero la data 2012 (a. C o d. C.). Approssimando al centinaio successivo arrivo a 2100. Tolgo due zeri → 21 Quindi la data cade nel ventunesimo secolo (XXI secolo).
Prepara la tua linea del tempo partendo dalla nascita e indicando i momenti più importanti della tua vita...
Stiamo studiando il periodo che va dal II al IV secolo d.C. Con le conquiste dell'imperatore Traiano, l'impero raggiunge la sua massima espansione, ma gli imperatori che vengono dopo Traiano devono lottare con Persiani e Barbari. Per difendersi, i Romani costruiscono il limes, cioè una serie di fortificazioni lungo i confini meno sicuri. I soldati acquiscono intanto grande potere, e gli imperatori vengono scelti fra loro. Poichè ogni esercito decide per un proprio imperatore, questi durano molto poco e gli scontri sono frequenti, almeno fino a quando non arriva Diocleziano, apprezzato da tutti, e così...
Dopo la morte di Diocleziano, ricominciarono le lotte e la Tetrarchia finì. Fra tutti vince Costantino, che diventa l'unico e solo imperatore! La capitale si sposta da Roma a Costantinopoli (l'antica Bisanzio, oggi Istanbul). Le spese dell'impero erano enormi! Palazzi di lusso, spettacoli, eserciti, regali al popolo per ottenerne il favore... Tutto questo impoveriva le casse dello stato. Conseguenze? Tasse altissime che di certo non rendevano felice il popolo, soprattutto i poveri coloni, cioè i contadini, che dovevano pagare più degli altri. Anche se i coloni erano uomini liberi, la loro vita misera somigliava a quella degli schiavi!